Nell’Edizione 2023, questa dedizione alla sostenibilità ha preso forma attraverso una collaborazione significativa con la società di gestione dei rifiuti del territorio SILEA. In particolare, il festival ha affrontato una delle sfide ambientali più evidenti: il riciclo delle lattine di alluminio, uno dei rifiuti maggiormente prodotti durante l’evento.

Insieme a SILEA, Nameless Festival e gli artisti di Studio Vitali hanno ideato un’iniziativa innovativa che ha coinvolto direttamente il pubblico. È stata creata un’installazione artistica unica all’interno dell’area del festival, che non solo ha affrontato la questione dei rifiuti di alluminio, ma ha anche coinvolto attivamente gli spettatori nella creazione di un’opera d’arte dal valore ecologico. 

L’installazione artistica ha dato nuova vita alle lattine di alluminio riciclate, trasformandole in un’opera che rifletteva l’impegno del festival per la sostenibilità. Il pubblico, seguendo le indicazioni degli artisti di Studio Vitali, i quali si sono occupati del coordinamento e della realizzazione dell’installazione, ha avuto la possibilità di partecipare attivamente alla composizione artistica dell’opera.

Oltre a promuovere il riciclo e la sostenibilità, l’installazione artistica ha anche offerto al pubblico un nuovo punto panoramico esclusivo. Questo è diventato un luogo in cui gli spettatori potevano godere di una vista unica e affascinante sul festival, vivendo un’esperienza unica e coinvolgente. 

La collaborazione tra SILEA, Nameless Festival e Studio Vitali ha dimostrato come la sostenibilità possa essere un motore di innovazione e creatività. Attraverso l’arte e l’impegno del pubblico, è stato possibile trasformare una sfida ambientale in un’opportunità per creare un impatto positivo e duraturo. Questa partnership ha reso l’Edizione 2023 ancora più significativa, evidenziando come la sostenibilità possa essere parte integrante di un festival che mira a ispirare e coinvolgere.